La formazione delle “BIOPILE” avviene su un’apposito piazzale impermeabilizzato, allestito allo scopo
I materiali ed i reagenti impiegati sono costituiti da ceppi batterici ed enzimatici specializzati per il trattamento degli specifici contaminanti e da speciali sostanze nutrienti, perchè necessarie a sostenere l’avvio del processo di trasformazione biologica
La BIOPILA è formata alternando strati di ghiaia e di terreno con spessore adatto a garantire la permeabilità del terreno alle soluzioni acquose (reagenti) e per la buona aerazione del materiale nella sua totalità; viene quindi coperta con speciali teloni impermeabili
In questo processo la ghiaia utilizzata è recuperata dalla lavorazione nell’impianto di lavaggio terre, perchè si evita così l’utilizzo delle risorse naturali primarie
All’interno degli strati di ghiaia vengono posizionati tubi in polietilene fessurati, adatti all’immissione e all’aspirazione dell’aria, perchè necessaria a sostenere il trattamento biologico in condizioni aerobiche. Speciali pompe mantengono il flusso dell’aeriforme in movimento nel cumulo, fra le tubazioni di mandata e di aspirazione. L’aria può così essere riscaldata e assicurare una temperatura adeguata del cumulo, anche nelle stagioni più fredde
Il cumulo, viene quindi, inizialmente irrorato con una sospensione dei ceppi batterici e degli enzimatici, e periodicamente innaffiato con soluzioni di sostanze nutrienti e con il percolato generatosi all’interno del cumulo stesso
Il buon funzionamento del processo viene monitorato attraverso analisi e controlli. Anche questo processo prevede una gestione dei rifiuti “a partite”